DICEMBRE
5 dicembre 2012:
lultimo è arrivato
Allinizio di questa straordinaria esperienza, non avrei pensato a quanto
velocemente
sarebbe arrivato questo momento: come cè stato un primo giorno
di scuola,
in un momento è arrivato anche lultimo.
Quante emozioni che ho vissuto oggi! Penso che, in realtà, mi sono
resa conto
che era effettivamente lultima volta che sarei andata allInstituto
di Posada,
è stato quando ho ricevuto il calorosissimo e ormai familiare
abbraccio di Sofía, durante la cerimonia di saluto nellauditorium
Ma cominciamo dallinizio: le prime due ore di lezione sono state abbastanza
regolari,
e poi alla terza sono cominciate le sorprese: il gruppo di 1 HCSA, la classe
che ha
ospitato Vanessa, Giulia e me, ci ha organizzato una piccola festa insieme
anche
alla tutora Monica!
Ci hanno regalato un braccialetto e una bandiera con tutte le loro firme
tre mesi
magari non saranno molti per stringere delle vere e proprie amicizie,
ma sono abbastanza per fare sì che delle persone entrino a far parte
di una tua vita, una routine che in realtà non è mai un vera
e propria routine,
perché sei in un posto diverso da quello che hai sempre considerato
casa,
e tutto sa più di avventura
Nellauditorium, dopo aver ascoltato le parole di ringraziamento e di
saluto
del direttore della scuola, Carlos, e delle professoresse Ana Badía
e Ana Cuello,
abbiamo ricevuto dei regali da parte dellInstituto e visto una presentazione
di alcune delle foto di questi tre mesi
E poi, non so nemmeno bene perché, le nostre corrispondenti sono venute
dove
eravamo noi e ci hanno abbracciate. Un gesto semplice, ma che dopo tre mesi
di vita
insieme, in unesperienza così, mi ha toccato delle corde nel
cuore che non ho saputo
né voluto trattenere, e le mie lacrime sono state un misto di tristezza
e di gioia,
un po tutto insieme
Il resto della giornata scolastica è passato tra altre foto
(ecco qui, ad esempio, la classe CTB di Lara, Martina e Giulia)
e la lezione di educazione fisica...
4 dicembre 2012:
il penultimo giorno di scuola
ed è già tempo di cominciare a salutare professori e
amici:
in questa foto
sopra siamo con Beatriz, professoressa di inglese,
mentre qui sotto sono con la classe e con il professore di fisica, Pedro
Ed il penultimo
intervallo spagnolo
lo passo giocando a calcetto con la squadra formata dalle mie compagne di
atletica:
purtroppo contro le semi-professionistiche squadre maschili non
cè stato nulla da fare,
ma è stato molto piacevole e divertente condividere con loro anche
questa esperienza!
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NOVEMBRE
Alcune
immagini dalla "gita scolastica"- COMENIUS a... MADRID!
8/9/10
novembre 2012
8
novembre 2012:
Madrid !
Ore 1,30 del... mattino (!): partenza.
Dopo una notte quasi in bianco, verso le sette e mezza raggiungiamo la capitale
del Paese
che ci sta ospitando per tre mesi
Un po di riposo in albergo e poi subito a visitare la città:
la Cattedrale di Santa Almudena (patrona di Madrid)
e il Palazzo Reale
Poi, ancora, la plaza Mayor,
ed il pranzo, dove finalmente abbiamo potuto cantare Cumpleaños
feliz a Vanessa:
oggi infatti era proprio il suo compleanno!
Nel pomeriggio, la metropolitana ci ha portato alla Puerta del Sol:
qui si trova il punto di partenza delle principali strade di Spagna
e la statua del simbolo della città: lorso con il madroño(corbezzolo)
Dopo
aver fatto un po di acquisti nella Gran Vía e dintorni, siamo
andate al Museo del Prado.
E stata sicuramente la cosa più bella del viaggio, almeno per
me:
entrare in un museo sapendo poco o niente sulla maggior parte delle opere
in esso contenute
e vagare per gli enormi corridoi lasciandosi trasportare dalla magia degli
artisti e del tempo...
9
novembre 2012
Oggi è un giorno molto importante a livello religioso per la città:
è Santa Almudena!
Davanti alla cattedrale, moltissime persone (molte delle quali vestite con
abiti tradizionali)
lasciano dei fiori...
Dal pullman turistico rosso a due piani che abbiamo preso abbiamo visto davvero
molto:
dalla Plaza Cibeles, con la sua famosa fontana e il caratteristico palazzo
fino allo stadio Santiago Bernabéu ("mitico" per anche per l'ITALIA, con il Mondiale del 1982!!!)
Un
momento di quel Campionato e di quei Campioni:
la Finalissima contro la Germania proprio al "nostro" Santiago Bernabéu,
l'11 luglio 1982...
e la statua di Cristoforo Colombo con vari grattacieli moderni
10
novembre 2012:
dobbiamo già rientrare...
Per fortuna però cè ancora tempo per una brevissimissima
visita
al "Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia"!
Giusto per vedere e vivere l'emozione del Guernica...
Però
ne è valsa davvero la pena: per quanto tu possa leggerne le dimensioni
su un libro, la sensazione
che ti dà avercelo lì davanti, con la drammaticità della
sua storia, è davvero tutta unaltra cosa
Nota
dell' "editore":
(per chi, come lui, ancora non lo conosceva...)
Guernica è un noto dipinto di Pablo Picasso,
realizzato dopo il bombardamento aereo della città omonima durante
la guerra civile spagnola
da parte della Legione Condor, corpo volontario composto da elementi della
tedesca Luftwaffe, il 26 aprile 1937.
L'alto senso drammatico
di questa opera nasce dalle deformazioni dei corpi,
dalle linee che si tagliano vicendevolmente, dalle lingue aguzze che fanno
pensare a urli disperati e laceranti,
dall'alternarsi di campi bianchi, grigi, neri, che accentuano la dinamica
delle forme contorte e sottolineano
l'assenza di vita a Guernica.
Le enormi dimensioni ( m 3,49 x 7,76 ) furono scelte perché
questo quadro doveva anche rappresentare
una sorta di manifesto che "esponesse" al mondo la crudeltà
e l'ingiustizia delle guerre.
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24
ottobre: a "los Picos de Europa"
Una mattina scolastica passata... allaria aperta!
Con gli alunni di 1° ESO (i più piccoli della scuola) abbiamo partecipato
allescursione sulle montagne principali delle Asturias.
Sorprende davvero lincredibile vicinanza di questi monti rocciosi e
verdi
al mar Cantabrico, che si può vedere allorizzonte!
Incredibile anche lo spettacolo che ci hanno offerto questa specie
di pozze fatte di nebbia, sparse qua e là nel paesaggio
Durante il viaggio in pullman (circa due ore dalla scuola), quando eravamo
ormai quasi arrivati, abbiamo dovuto fare una breve sosta causa
attraversamento di un branco di mucche!
E, dopo essere scesi a terra, ancora animali
stanno davvero bene qui, allinterno del Parco Nacional,
in cui senza troppi recinti sembrano davvero molto liberi
Dopo passaggi un po avventurosi, con la fortuna che nessuno sia caduto nellacqua
eccoci
arrivare sullaltro versante di uno degli splendidi laghi di Covadonga...
Prima
di mangiare, una capatina anche allex miniera a cielo aperto di Buferrera
17 ottobre:
protesta contro i tagli allistruzione
Oggi
è stato un giorno di proteste in tutta la Spagna, a causa dei tagli
del Governo alla scuola.
A Oviedo (come in molte altre città) ci sono state le manifestazioni
dei vari Sindicados de Estudiantes.
A scuola (almeno nel nostro IES Llanera) i professori, durante lintervallo,
si sono riuniti fuori e,
con le magliette simbolo della protesta
... dopo
una breve assemblea in cui hanno spiegato le loro ragioni, hanno cominciato
a battere le mani
e a fare rumore con gli oggetti che avevano, con la speranza di farsi sentire
fino a Madrid
!
Ma questa di oggi non è una cosa isolata: lappuntamento è
per tutti i mercoledì, sempre nel tempo dellintervallo, e linvito
è ovviamente aperto a tutti gli studenti e a tutto il personale scolastico
ad unirsi
a questo grande coro.
Per capire un po di più cosa stava succedendo esattamente, o
meglio, quale fosse la situazione
e le motivazioni, una volta finita la pitada ( = coro di fischietti),
chiederò un po in giro
(segue)
10 ottobre 2012:
Parlano e hanno parlato del COMENIUS e di "noi"...
da "EL TAPIN"
con
un grande saluto a Clarissa,
rientrata in Italia come da suo programma...
Quando
ormai sembrava essere passato troppo tempo perché il giornale La
Nueva España
pubblicasse la lettera che aveva scritto Sofía riguardo al primo impatto
di questa esperienza del Comenius, ecco la sorpresa di stamani!
Grazie, Sofía
!
1-2
ottobre 2012:
a León con il Comenius!
La prima gita un po più lunga (sia per durata che per distanza
del luogo) da quando siamo qui in Spagna
Alle 8,30 abbiamo preso il
pullman che raggruppava tutti gli alunni Comenius provenienti dalle Asturias,
e
lungo il tragitto, chi come me non ha dormito ha potuto vedere il magnifico
paesaggio montano
della cordigliera Cantabrica
Allarrivo, dopo la sistemazione nelle camere e un buffet, abbiamo cominciato
subito le riunioni e le attività previste dal programma
in generale,
mi sono sembrate tutte cose un po scontate per noi che eravamo già
lì, e forse sarebbero più utili invece per chi deve ancora partire
per unesperienza del genere.
In ogni caso, conoscere altri ragazzi e ragazze che come noi stanno vivendo
in un paese diverso da quello di origine e confrontare le nostre esperienze
è stata una cosa molto piacevole.
Nel tardo pomeriggio siamo andati a visitare il centro della città:
siamo passati davanti ad un edificio progettato da Gaudí, ora sede
di una banca,
dalla
chiesa di SantIsidoro
siamo entrati
nella maestosa cattedrale gotica della città
di cui sono molto caratteristiche le vetrate.
Anche León potrebbe essere una tappa del Cammino di Santiago... eccomi
qui accanto ad un pellegrino!
Ed eccoci tutti qui: ragazzi
e tutti i professori che ci hanno accompagnato!
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SETTEMBRE
I primi giorni...
Qualche giorno dopo il nostro arrivo abbiamo visitato la scuola ancora
"vuota" ,
accompagnate dalle nostre professoresse mentori di qui,
Ana Badía Menéndez e Ana Cuello Alonso,
e abbiamo visto i nomi dei nostri nuovi compagni e compagne di classe!
Abbiamo anche saputo esattamente quando sarebbero cominciate le lezioni
E poi
17 settembre 2012: si comincia!
Lunedì
mattina, ore 7,15: fuori, il buio è quasi totale
il primo giorno di scuola in Spagna!!!
Già da fuori, davanti alla porta dingresso, si cominciano a notare
le prime differenze con la nostra scuola:
la presenza di ragazzini molto più piccoli di noi, ad esempio, oppure
il suono terrorizzante della campanella
(terrorizzante perché somiglia molto a un allarme antincendio, però
più corto)
e poi le somiglianze: la ressa di tutti gli alunni per entrare, i gruppetti
di amiche che cercano di restare uniti, chi urla, chi spinge ecc.ecc
Ma, tra la confusione che caratterizza questo momento penso più o meno
come dappertutto,
ho avuto il tempo per scorgere e salutare con affetto Adriana, che è
stata in Italia questanno sempre
con il progetto Comenius, e che ha seguito le lezioni nella mia
terza A linguistico!
22
settembre 2012: dopo la prima settimana di lezione
Dopo la prima settimana di lezione, possiamo fare subito una prima analisi
di cosa è diverso
e cosa è uguale nel sistema dellIES Llanera e dellIISS
Calamandrei (almeno le cose più evidenti):
- si entra a 12 anni, in una classe di I ESO (Educación
Segundaria Obligatoria).
La ESO dura quattro anni, poi si comincia il bachillerato, che dura due anni;
- al termine delle ore di lezione, si spostano dalla classe sia
alunni che professori,
anche per materie che non richiedono necessariamente laboratori o luoghi particolari;
- non cè solo unaula dei professori, ma ogni
materia ha il suo dipartimento, nel quale si ritrovano
i professori che insegnano quella materia;
- alcune materie si possono scegliere singolarmente, già
dal primo anno della ESO,
quindi in molte ore al giorno si cambiano anche i compagni di classe;
- la sufficienza si raggiunge con il cinque; la scala dei voti
va da uno a dieci.
24 settembre
Articolo de "LA NUEVA ESPANA"
sulla scuola che ci ospita ed i progetti che segue, tra cui il "nostro"
COMENIUS!
L'articolo
in versione "on-line"
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proprio qui!
e la foto del
"gruppo" anche con le "Prof"... compresa la "nostra"
Antonia Tiano!
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qui!!!